Milano è famosa per essere la città fashion opinion leader, e, se si vede a Milano, vorrà dire che il pezzo tirato fuori per l’occasione deve assolutamente essere un must have di armadi che già saranno strapieni di cianfrusaglie.
Alle volte Milano ci prende in pieno, ma altre tira fuori veri e propri disastri degni delle peggiori bancarelle di Papiniano.
La cosa divertente è che non esiste la progressiva diffusione della tendenza, ma una vera propria epidemia virale, e tante volte ti viene da chiederti: “Ma vi siete messe tutte d’accordo?”; è il caso di quella che l’acutissimo Riccardo, che tra uno spritz e l’altro mi faceva notare l’esegesi dell’invasione (in quel caso attorno alla stazione di porta Genova), ha ribattezzato La Zanzariera, e che ora vi andrò ad acidamente recensire.
La zanzariera è una specie di gonna a due pezzi, formata da una piccola gonnellina a “giropassera” che serve a “celare” le grazie, fatta di un tessuto simil coprente, mentre la gonna vera e propria è formata da due pezzi di tulle, o qualcosa di totalmente inconsistente, lunghi fino ai piedi.
Il senso di questa gonna non esiste, è brutta da vedere e sicuramente scomoda da indossare, visto che o sei una pertica di un metro e ottanta o devi mettere almeno 15 cm di tacchi per evitare di rubare il lavoro agli operatori ecologici dell’Amsa.
La zanzariera è una specie di gonna a due pezzi, formata da una piccola gonnellina a “giropassera” che serve a “celare” le grazie, fatta di un tessuto simil coprente, mentre la gonna vera e propria è formata da due pezzi di tulle, o qualcosa di totalmente inconsistente, lunghi fino ai piedi.
Il senso di questa gonna non esiste, è brutta da vedere e sicuramente scomoda da indossare, visto che o sei una pertica di un metro e ottanta o devi mettere almeno 15 cm di tacchi per evitare di rubare il lavoro agli operatori ecologici dell’Amsa.

Attenzione, io sono per i fisici prorompenti (e infatti non posso assolutamente definirmi un manico di scopa), le curve sono la vera essenza di una donna e noi italiane siamo uno gradino sopra le altre per questo, ma se sei alta un metro e un barattolo, con la stazza del figlio di Moby Dick e se si fa prima a saltarti che a girarti intorno, ti prego, evita!
Neanche le più famose fescion blogghers hanno potuto resistere al richiamo della zanzariera: la Blond Inzalata, per esempio, l’ha sfoderata in versione pantaloni del pagliaccio Baraldi (sempre a fare l’outsider, mattacchiona!).
Neanche le più famose fescion blogghers hanno potuto resistere al richiamo della zanzariera: la Blond Inzalata, per esempio, l’ha sfoderata in versione pantaloni del pagliaccio Baraldi (sempre a fare l’outsider, mattacchiona!).
Non sarebbe divertente tentare di arginare il dilagarsi di questi pezzi di stoffa cuciti a cazzo girando con la bomboletta di Autan, tipo quella antistupro, e vedere se anche queste sfescion victims cadono a terra a panza all’aria tramortite?
Con la perfida collaborazione di CriCri!